Oltre il Ponte Arcobaleno
Viaggio per conoscere l'esperienza della morte e del morire attraverso l'arte del sognare
La morte è un grande tabù. Fa paura conoscere ciò che c’è oltre la morte. Eppure, tutto questo è allo stesso tempo estremamente affascinante. È un misterium tremendum et fascinans, come viene definita l’esperienza del sacro da Rudolf Otto, teologo e storico delle religioni.
Gli altri mondi sono visitati e abitati da esseri di varia natura. Le società native questo lo hanno sempre saputo, e non solo a livello nozionistico, bensì tramite esperienza pratica e diretta, tramite rivelazione personale, individuale e collettiva.
Il sogno è lo strumento rivelatore per eccellenza che ha permesso all’essere umano di entrare in contatto con l’Aldilà e con gli altri mondi; ed è attraverso il sognare che faremo esperienza di contatto profondo con queste dimensioni. Sogno cosciente, notturno, lucido, ma anche sogno attivo, ovvero l’esperienza sciamanica delle origini che i primi uomini delle grotte sperimentarono per avere accesso all’anima di tutte le cose, ed entrare in relazione con tempi e luoghi molto distanti e con la loro medicina.
Ci serviremo dell’esperienza onirica del sogno per poter elaborare esperienze di lutto, di perdita, per entrare in contatto con coloro che sono passati oltre, per dialogare con l’esperienza della morte e conoscerla nel profondo affinché non sia più un tabù.
Questo percorso insieme sarà incredibilmente trasformativo e lo scopo del nostro viaggio è quello di portare sulla Terra una nuova immagine del mondo in cui la morte non è più vista come qualcosa che separa, ma come qualcosa che unisce con il Tutto. Un percorso che scardina le credenze culturali dell’Occidente per aprire le porte agli altri mondi e alle altre culture del globo che contemplano la morte come un semplice passaggio di stato.
In tre incontri profondi avremo la possibilità di esplorare stati di coscienza non ordinari allo scopo di vivere non solo l’esperienza di una coscienza della morte, ma anche per rintracciare i rimedi alla paura di questo aspetto dell’esistenza, che è parte della vita quotidiana. Accederemo al farmaco dell’anima per ricevere consapevolezza sui temi della morte e dell’aldilà. Esploreremo l’esistenza delle sue miriadi di sfumature, per tornare alla vita di tutti i giorni con una più piena consapevolezza di ciò che davvero è importante, dei legami saldi che la vita ci ha donato, e degli insegnamenti che possiamo apprendere ogni giorno strada facendo, passo dopo passo.
CHE COSA APPRENDEREMO IN QUESTO PERCORSO?
Come elaborare i temi della morte attraverso l’esperienza del sogno;
Il sogno con i defunti;
Come entrare in contatto con chi non c’è più attraverso l’esperienza animista e sciamanica;
Come dialogare con la terra e gli elementi per imparare a fluire nella vita con maggiore consapevolezza;
Come stare a contatto con il dolore senza averne timore, ma affrontandolo giorno dopo giorno con maggiore presenza;
Come realizzare piccoli rituali di elaborazione del trapasso e del dolore della perdita;
Come trasformare e trasfigurare la sofferenza e compiere un viaggio alchemico nella pienezza;
Come attraversare momenti di oscurità e di ferita profonda;
Riconoscere le ferite dell’anima per ricucirle e molto altro…
COME SI SVOLGE IL PERCORSO?
Questo è un percorso esperienziale che non passa attraverso l’apprendimento nozionistico, ma si serve della rivelazione diretta che le tradizioni animiste, sciamaniche e oniriche di tutto il pianeta ci hanno donato per tornare a essere sempre di più umani consapevoli di cosa l’esistenza ci offre; contemplando vita, morte e rinascita come parte del nostro percorso esistenziale su questo meraviglioso pianeta.
Il percorso è dedicato a tutti a chiunque senta un profondo desiderio di incamminarsi con noi. Condotto da Alberto Fragasso si svolgerà nel centro olistico Radhadesh di Torino in tre incontri, delle date del 7-8 dicembre, dell’8-9 marzo, e del 7-8 giugno. Il percorso sarà in presenza, in caso non venisse raggiunto il numero minimo di partecipanti per la presenza, verrà tenuto online sulla piattaforma Zoom.
Il costo dell’intero corso è di 900€ iva inclusa (Easly bird 850€ per chi si iscrive entro il 20 settembre), per 3 moduli da un weekend ciascuno + due consulenze individuali a scelta nell’arco dell’anno, di mentoring e accompagnamento del lavoro, della durata di 30/40 minuti. Possibile pagamento in due o tre tranches; tramite bonifico all’IBAN: IT13Z3608105138256870056878; tramite ricarica postepay: 5333 1712 2520 2916; o tramite Paypal: onirion.dreamer@gmail.com
Per partecipare è necessario un colloquio conoscitivo. Maggiori informazioni: tel. 333.95.100.85. o via mail onirion.dreamer@gmail.com
P.IVA: 02753970025
CHI CONDUCE?
Mi chiamo Alberto Fragasso, sono un antropologo; amo viaggiare, la pioggia, il mare, i profumi nel vento; mi piace dipingere, disegnare, leggere, l’arte, la natura; e sono un sognatore.
In qualità di counselor mi occupo di accompagnare le persone in percorsi di comprensione, conoscenza, ispirazione, verso la ricerca di un nuovo Sé, dell’anima di cui parlano le culture native.
Come antropologo ho svolto ricerche nell’ambito della consapevolezza del respiro, del suo utilizzo da tempi immemori per sviluppare una visione più lucida e luminosa della nostra esistenza; e nel campo delle culture animiste e sui loro sistemi di cura, su come preservano la salute, partendo da ciò che è importante per l’individuo, dal cuore della persona. Come direbbe C. G. Jung, l’asse dentro di sé, o il centro pulsante che conduce a un processo di individuazione.
Sono inoltre un sognatore in termini nativi; esperto in pratiche animiste e sciamaniche per la cura della persona, ho ricevuto una benedizione come uomo-medicina. Queste pratiche possono essere sia esperienziali che filosofiche e hanno lo scopo di condurre a una più profonda conoscenza della natura delle cose e della nostra esistenza.
Sono anche autore di diversi libri tra cui Dreamwalking, la via del sognatore; La Bussola dell’Anima, 101 racconti di guarigione e ispirazione; Spiriti Alleati, pratiche sciamaniche per crescere e guarire l’anima, e Il Tocco dello Sciamano, antichi insegnamenti sciamanici per l’uomo contemporaneo.
Come guida e insegnante, mi occupo di coltivare una conoscenza che parta dal cuore e che nasca da una visione profonda delle cose, unendo elementi delle scienze umane occidentali, con la saggezza delle culture native, allo scopo di creare un ponte luminoso e multicolore, che ci aiuti a coltivare la bellezza di tutto ciò che ci circonda e esplorare i molteplici strati della realtà in cui siamo immersi.
