C’è un poeta nascosto dentro di te. Nei sogni, questo poeta crea mondi. Non è lui a nascondersi da te: sei tu, forse, che ti sei nascosto da lui o da lei. Lascia che il tuo poeta interiore cammini con te nel tuo mondo, e il tuo mondo cambierà. Sentirai il profumo dei colori. Udirai voci nelle pietre. Troverai un universo in un fiore. Incontrerai una dea a un semaforo.

Ecco alcune delle cose che sento quando ascolto il mio poeta nascosto.
Hai davvero detto che i tuoi sogni non hanno nulla a che fare con la realtà? I veri problemi cominciano quando è la tua realtà a non avere nulla a che fare con i sogni.

Sognando, puoi viaggiare senza mai lasciare casa.

Puoi incontrare i tuoi cari a qualsiasi distanza, anche oltre l’apparente barriera della morte.

Sognando, sei un viaggiatore del tempo. Visiti il passato, il futuro e tempi paralleli.

La tua coscienza non è mai confinata al corpo e al cervello, se non dai tuoi fallimenti di coraggio e immaginazione.

Invece di cercare di interpretare i sogni secondo le convenzioni quotidiane, usa i sogni per interpretare i messaggi confusi della vita di tutti i giorni.

Gli eventi futuri proiettano un’ombra che li precede. L’hai sentito certe mattine, quando esci da un sogno che potresti ricordare o meno. L’ombra di un evento collettivo può cadere come una montagna su molti. Ma nella maggior parte dei giorni l’ombra è più leggera e intima. Quando ti strofini il sonno dagli occhi, l’ombra che ti avvolge può essere quella del tuo sé onirico errante, che ritorna al tuo tempo con un sole alle spalle che non è ancora sorto nel tuo mondo.

I sogni possono essere la vendetta dell’immaginazione. Nella vita ordinaria, la tua immaginazione può essere legata a vecchie storie e schiacciata dagli sforzi di rispettare scadenze e adeguarti alle aspettative altrui. Potresti aver perso la capacità di visualizzare qualcosa che vada oltre il mondo superficiale e di trovare lo straordinario nell’ordinario. Potresti aver perso tanto il contatto con il tuo grande immaginatore, il tuo bambino interiore, da rifiutare la magia dell’inventare.

I sogni possono aprire una breccia nella dura corazza delle tue convinzioni auto-limitanti, attraverso la quale risplende l’abbondanza della vita. Quell’apertura può essere la porta d’accesso a regni della vera immaginazione dove creatori, sciamani e mistici hanno sempre desiderato andare.

Tutto sta aspettando che tu ti svegli. Pensavi di sognare mentre dormivi, ma mentre il tuo corpo dormiva, la tua anima era sveglia. E ora che sei sveglio e vivi la tua giornata, è la tua anima a sonnecchiare. Svegliati e sogna.

Nel mondo che abiti adesso, devi spaccare legna, portare acqua, come fanno i sognatori nella loro pratica quotidiana. Scrivi ogni giorno nel tuo diario. Aspetta come un pescatore di trote in quelle acque tra sonno e veglia che emerga il pesce. Accendi fuochi di segnalazione facendo sapere ad altri, a qualsiasi distanza, che hai sogni da condividere. Crea uno spazio sicuro dove condividere i tuoi sogni con un amico o in un cerchio. Aiutatevi a vicenda a discernere ciò che i sogni rivelano sui desideri segreti dell’anima, su come possano mostrarti vie per sopravvivere nei tempi oscuri e riportare tesori dall’ombra, e quali azioni i tuoi sogni ti chiedono di compiere. Lascia che quei fuochi si propaghino e sollevino l’oscurità.

Puoi guarire il tuo corpo e la tua vita sognando una storia migliore. Perché non sognare un mondo migliore? Che ne dici di farlo ora?

Disegno di Robert Moss. “Avvolta tra le Farfalle”

Articolo di Robert Moss del 26 Maggio 2025, tradotto su concessione.
https://mossdreams.substack.com/p/maxims-of-the-hidden-poet
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