La salute è il campo fiorito dell’anima,
la prevenzione un atto di cura

È grave quando non riusciamo più a prenderci cura della nostra salute o che non si sappia più come orientarsi in termini di qualità verso un benessere psicofisico vero. Quando una società perde l’orientamento, ha bisogno di rintracciare una bussola. Le società native e le loro tradizioni sapienziali lavorano in questo senso secondo la conoscenza di un centro profondo che è parte dei loro sistemi di cura, e che anche C.G. Jung, padre della psicologia del profondo occidentale, ha sempre considerato importante per tracciare il proprio sentiero.

Qual è però il sentiero della comunità? Dove stiamo andando? C’è una strada comune o ne esistono tante che si dipartono verso nuovi infiniti orizzonti? Non è importante tanto chiedersi dove vadano gli altri, quanto dove stiamo andando noi.

Il rilascio di pesi, pensieri, emozioni, del bagaglio invisibile che ci appesantisce la schiena, può essere un modo per rendere più leggero il sentiero dell’intera comunità. Se io sto bene con me stesso, sto bene anche con gli altri e se tutti si prendessero cura di sé, allora anche la comunità acquisirebbe uno stato di salute globale più ampio e tutti ne beneficerebbero.

Ma allora come possiamo rintracciare una bussola sul sentiero della salute? Forse considerando la prevenzione come un atto di cura globale; forse considerando la preservazione del proprio corpo e di uno stato di quiete della mente, come altri strumenti capaci di rinforzare non solo il sistema immunitario, ma anche l’intera comunità.

La prevenzione è un metodo di cura che non stiamo contemplando, quindi cosa davvero ci manca? Forse l’attenzione a frammenti di tradizione che non stiamo più considerando. Tutta la medicina tradizionale considera la prevenzione come elemento principe del loro sistema medico. Si tratta a tutti gli effetti di un primo tassello per prendersi cura di sé. Reclamiamo allora questi pezzi del puzzle, e soltanto allora riusciremo a comporre un disegno più globale.

Forse è tempo che ognuno si prenda nuovamente cura di sé. Per esempio ora siamo in autunno, quindi quali sono i rimedi che possono preservare il nostro stato di salute? Un detto popolare dice “prevenire è meglio che curare” e la saggezza degli antenati, dei nostri predecessori, può avere un senso nel riconoscimento dei nuovi passi che possiamo compiere insieme.

Un buono stato di salute a tutti.

e così ci rimettiamo in cammino,
al prossimo viaggio…

Alberto Fragasso